ll 5 per mille è un decreto collegato alla legge finanziaria (in quanto tale, di anno in anno può o meno essere presente), istituito nel 2006 che vede come beneficiari le associazioni di volontariato e altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all'articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, e successive modificazioni, nonche' le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali previsti dall'articolo 7, commi 1, 2, 3 e 4, della legge 7 dicembre 2000, n. 383, e le associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all'articolo 10, comma 1, lettera a) , del citato decreto legislativo n. 460 del 1997; gli enti di ricerca scientifica e dell'università; gli enti di ricerca sanitaria; le attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente; le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal CONI a norma di legge
Chiunque sia tenuto in qualità di contribuente a presentare la dichiarazione dei redditi sulle persone fisiche, mediante i modelli 730, Unico o CUD, potrà quindi scegliere:
a quale fra i settori sopra indicati devolvere il 5 per mille apponendo la propria firma nel riquadro preposto
a quale ente specifico destinare il 5 per mille riportando sotto la propria firma il codice fiscale dell'ente medesimo.
Non è possibile effettuare più scelte: pertanto il contribuente può indicare un solo settore e un solo ente al quale destinare il proprio 5 per mille.
Aderire all'iniziativa del 5 per mille non comporta alcuna spesa nè costi aggiuntivi a carico del contribuente: la scelta è gratuita e non modifica in alcun modo l’importo dell’IRPEF dovuto. Si tratta infatti di una quota di imposte a cui lo Stato rinuncia per sostenere il mondo del no profit e della ricerca.
Inoltre il 5 per mille non sostituisce l’8 per mille, nè impedisce di destinarlo allo Stato, alla Chiesa Cattolica o alle altre confessioni religiose.
Questa iniziativa consente ad ogni singolo contribuente di sostenere attività socialmente utili e di scegliere direttamente come dovrà essere utilizzata una quota delle proprie imposte.
La destinazione del cinque per mille dell'IRPEF presuppone, da parte dei cittadini,una valutazione consapevole delle attività realizzate dai potenziali soggetti destinatari delle risorse.
Il Comune di Fara San Martino intende utilizzare gli introiti derivanti dal 5 per mille nel sistema integrato di interventi e servizi sociali; è la legge stessa che definisce le politiche sociali come politiche universalistiche, rivolte alla generalità degli individui, senza alcun vincolo di appartenenza, per cui mirano ad accompagnare gli individui e le famiglie lungo l'intero percorso della vita, in particolare sostenendo le fragilità e rispondendo ai bisogni degli stessi.
Il sistema integrato di interventi e servizi sociale viene progettato e realizzato a livello locale:
- promuovendo la partecipazione attiva di tutte le persone;
- incoraggiando le esperienze aggregative;
- assicurando livelli essenziali in tutta la realtà territoriale;
- potenziando i servizi alla persona;
- valorizzando le esperienze e le risorse esistenti;
- valorizzando le professioni sociali;
- prevedendo un sistema di governo più vicino alla persona;
e dà priorità:
- ai soggetti in condizioni disagiate;
- ai soggetti con forte riduzione delle capacità personali per inabilità di ordine fisico o psichico;
- ai soggetti con difficoltà di inserimento nella vita sociale attiva e nel mercato del lavoro;
- ai minori, specie se in condizione di disagio familiare;
- agli anziani.
Chi volesse destinare il 5 per Mille al Comune di Fara San Martino dovrà indicare il Codice Fiscale dell’Ente 00228320693